Inno alla stupidita' umana
Quando: Sabato scorso
Dove: Colline tra l'astigiano e il torinese

Me ne stavo in giro con la mia moto (quella della foto). Non andavo forte, il percorso era misto, come piace a me, ma io, reduce da un'influenza atipica (la febbre con questi calori, non la consiglio a nessuno) andavo con traquillita'.
Insomma, qualche piega, ma pochissime curve tagliate e il rispetto dei limiti nei centri urbani (non conoscevo la strada, quindi andavo con il piede di velluto).
Ad un certo punto mi ritrovo a seguire due colleghi motociclisti con delle japponesi ... naked, un sette e mezzo e un novecento.
E succede il fattaccio: arrivo, li seguo un po', poi giu' di gas e li sorpasso. Tutto regolare, sul dritto, con visibilita' ottimale. Ma loro si incazzano :-) , non aspettavano altro... mi passano e tirano di brutto. Io li seguo con la moto su di giri, ma non faccio pazzie, la pelle e' solo una. Ma li riprendo e li sorpasso di nuovo.
Loro, che nel frattempo sono diventati tre, vanno giu' di gas e mi passano nuovamente.
Tre curve dopo, ne trovo uno per terra, ha raddrizzato una curva.
Gli e' andata di lusso, ha solo rovinato la tuta e il casco, un migliaio di euro di danno alla moto, ma stava in piedi da solo.
Mi sono fermato, da buon motociclista, a chiedere se avevano bisogno di aiuto, e loro hanno ovviamente declinato l'offerta... erano gia' in due ad assistere il malcapitato...
Non nego che mentre ero li', fermo, e li guardavo "leccarsi le ferite" non ho riso per rispetto, ma dentro di me avevo un sorriso a 82 denti :)
[...]
Ma cazzo! Ma che gente c'e' in giro... se basta uno che ti sorpassa per farti andare il sangue alla testa... Meno male che non sono tutti cosi'...
Almeno lo spero...
Dove: Colline tra l'astigiano e il torinese

Me ne stavo in giro con la mia moto (quella della foto). Non andavo forte, il percorso era misto, come piace a me, ma io, reduce da un'influenza atipica (la febbre con questi calori, non la consiglio a nessuno) andavo con traquillita'.
Insomma, qualche piega, ma pochissime curve tagliate e il rispetto dei limiti nei centri urbani (non conoscevo la strada, quindi andavo con il piede di velluto).
Ad un certo punto mi ritrovo a seguire due colleghi motociclisti con delle japponesi ... naked, un sette e mezzo e un novecento.
E succede il fattaccio: arrivo, li seguo un po', poi giu' di gas e li sorpasso. Tutto regolare, sul dritto, con visibilita' ottimale. Ma loro si incazzano :-) , non aspettavano altro... mi passano e tirano di brutto. Io li seguo con la moto su di giri, ma non faccio pazzie, la pelle e' solo una. Ma li riprendo e li sorpasso di nuovo.
Loro, che nel frattempo sono diventati tre, vanno giu' di gas e mi passano nuovamente.
Tre curve dopo, ne trovo uno per terra, ha raddrizzato una curva.
Gli e' andata di lusso, ha solo rovinato la tuta e il casco, un migliaio di euro di danno alla moto, ma stava in piedi da solo.
Mi sono fermato, da buon motociclista, a chiedere se avevano bisogno di aiuto, e loro hanno ovviamente declinato l'offerta... erano gia' in due ad assistere il malcapitato...
Non nego che mentre ero li', fermo, e li guardavo "leccarsi le ferite" non ho riso per rispetto, ma dentro di me avevo un sorriso a 82 denti :)
[...]
Ma cazzo! Ma che gente c'e' in giro... se basta uno che ti sorpassa per farti andare il sangue alla testa... Meno male che non sono tutti cosi'...
Almeno lo spero...
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana,
ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi
--- A. Einstein
ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi
--- A. Einstein

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